Il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche (SCIPOG), costituitosi nel 2015, rappresenta il continuum ideale della Facoltà di Scienze Politiche, istituita presso l’Università di Messina nel 1969. Il Dipartimento ha sede nei pressi dell’Orto Botanico Pietro Castelli, nei locali ubicati in Piazza XX Settembre, n. 1-4, e in via Tommaso Cannizzaro, n. 278.
Al Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche afferiscono docenti appartenenti all’Area Storica (che si occupa della storia politica, sociale ed economica dell’età moderna e contemporanea avendo riguardo, anche, alla storia delle istituzioni, del territorio, delle relazioni diplomatiche, della globalizzazione e dei mass media), delle Scienze Giuridiche (che approfondisce gli istituti giuridici nel diritto sostanziale, procedimentale e processuale, in un’ottica di sistema, cioè, tenendo conto dell’interazione con il contesto comunitario ed internazionale e non tralasciando il risvolto concreto degli istituti approfonditi), delle Scienze Politiche e Sociali (che esamina i fenomeni sociali e politici, nella loro evoluzione storica e ne analizza i risvolti più recenti, anche in ragione della loro interconnessione, mediante attività di ricerca empirica e comparata) e a quella Linguistica (che, studia la lessicologia, la fraseologia, l’analisi del discorso, la traduzione dei saggi linguistici, la terminologia). Tutti i docenti del Dipartimento condividono una progettualità di ricerche e studi orientati all’approfondimento di tematiche connesse con l’evoluzione del sistema giuridico, politico, storico e istituzionale in un’ottica interdisciplinare, comparatistica e internazionalistica.
Sono organi del Dipartimento il Direttore, la Giunta e il Consiglio.
Il personale tecnico-amministrativo è suddiviso nei settori della didattica, della ricerca e dei servizi generali e nella Segreteria di direzione.
Offerta didattica
L’offerta didattica del Dipartimento si articola in 4 corsi di laurea triennale (L-16 Scienze politiche, amministrazione e servizi , L-14 Diritto delle nuove tecnologie, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali e L-39 Scienze del servizio sociale) che trovano il loro naturale completamento in altrettanti corsi di laurea magistrale (LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni e LM-52 Relazioni internazionali). Corsi che prevedono tutti una buona preparazione d’impianto multidisciplinare (nei settori giuridico-internazionalistico, economico-statistico, storico, sociologico, politologico e linguistico) che viene completata da periodi di tirocinio professionale e di stage presso qualificati enti ed istituzioni che operano nel contesto locale, nazionale, europeo e internazionale. L’offerta formativa multidisciplinare riesce a formare professionisti in grado di leggere le molteplici sfaccettature della società contemporanea e di offrire soluzioni a singoli problemi visti nella loro complessità.
Nello specifico, le competenze acquisite consentiranno ai laureati del corso triennale in Scienze politiche e delle relazioni internazionali di operare presso organizzazioni internazionali, ambasciate, consolati o enti locali che curano i rapporti con l’Unione Europea e di partecipare ai concorsi nelle carriere internazionali, mentre quanti continueranno con il percorso magistrale in Relazioni internazionali potranno intraprendere la carriera diplomatica o trovare impiego presso organizzazioni internazionali, governative e non, pubbliche amministrazioni e imprese private, organismi e associazioni non governative operanti nel settore della cooperazione internazionale.
Quanti, invece, completeranno il percorso triennale in Scienze politiche, amministrazione e servizi potranno trovare impiego nella pubblica amministrazione, sia a livello nazionale che locale e nelle organizzazioni complesse (imprese, aziende pubbliche e private, organizzazioni no profit, agenzie del mercato del lavoro, organizzazioni politiche, sindacati ed associazioni di interessi economici) con funzioni tecnico-organizzative, amministrative, di pubbliche relazioni e, dopo il conseguimento della laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni, trovare occupazione come dirigenti negli uffici centrali e periferici delle amministrazioni statali, regionali e locali, nonché negli uffici amministrativi, di organi parlamentari e costituzionali e negli uffici attivati all’estero dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti locali.
Corsi di laurea interdipartimentali
Il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche partecipa anche all’erogazione di un’offerta didattica interdipartimentale:
- al corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie della navigazione (L-28). Il corso, che si avvale del supporto del Centro Universitario di Studi sui Trasporti dell’Università (CUST), mira a formare figure professionali capaci di rispondere alle esigenze del mercato del trasporto marittimo e vede coinvolti anche i Dipartimenti di Ingegneria, Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali, Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra.
Altre attività didattiche: master e corsi di alta formazione
Dall’anno della sua istituzione, il Dipartimento ha erogato alcuni corsi di alta formazione e master di I e II livello, attività formative che mettono in evidenza il rapporto privilegiato instauratosi con il territorio e le istituzioni:
- il ciclo di seminari sulla Violenza di genere (organizzati con la Consigliera provinciale di parità e il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, in collaborazione con il Cedav, l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Medici di Messina), volti a sensibilizzare e informare in modo metodologicamente corretto i giovani sulle radici della violenza di genere e sui modi per contrastarla, al fine di divulgare la cultura di genere e combattere gli stereotipi e formare e informare sui concetti di parità e pari opportunità;
- il Corso di perfezionamento per consulente tecnico d’ufficio nel processo civile, perito nel processo penale e consulente tecnico di parte, realizzato per fornire la giusta qualificazione professionale a giovani laureati che intendano avviarsi verso questo tipo di attività e per garantire un adeguato livello di aggiornamento a quanti già la praticano;
- il corso di formazione su Beni culturali, sviluppo turistico e tradizioni religiose, con l’obiettivo di formare personale tecnico esperto della promozione di percorsi culturali collegati al turismo religioso;
- il master di I livello in Management dei beni culturali, rivolto alla formazione di esperti nella valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e di esperti nel marketing turistico-culturale;
- il master di I livello in Progettazione per lo sviluppo dell’Area euro mediterranea, volto a far acquisire ai partecipanti le competenze necessarie ad identificare idee progettuali pertinenti e formulare progetti sostenibili coerenti con le opportunità di finanziamento offerte dalle politiche di intervento comunitario, con particolare attenzione a quelle inerenti i paesi della sponda Nord del Mediterraneo;
- i master di I e II livello in Prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata di tipo mafioso e della corruzione politico-amministrativa e in Amministrazione e gestione dei patrimoni confiscati alla mafia, organizzati in collaborazione con la Procura della Repubblica di Messina, il Tribunale di Messina, l’Ordine degli Avvocati di Messina e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Messina al fine di formare figure specializzate sia nella repressione e prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata e della corruzione politico-amministrativa che anche nella gestione dei patrimoni confiscati alla mafia.
Centri studio afferenti al dipartimento
Al Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche afferiscono:
- il Centro di Studi Canadesi, che promuove ricerche pluridisciplinari sul Canada e sui rapporti tra il Paese nordamericano e l’Europa che si concretizzano in cicli di conferenze, incontri seminariali e pubblicazioni;
- il Centro di documentazione per la storia dell’Università di Messina, che si propone di raccogliere ed ordinare la documentazione sull’Ateneo peloritano e di promuoverne, con rigore scientifico, lo studio sistematico della storia dalla fondazione nel 1548 ad oggi;
- il Centro di documentazione europea, il cui obiettivo è quello di promuovere e sviluppare l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea, mettendo a disposizione degli studenti e dei docenti le fonti informative sull’Unione Europea;
- il Centro studi e ricerche sulla criminalità mafiosa e sui fenomeni di corruzione politico-amministrativa (che ha lo scopo di sostenere, incentivare e divulgare l’analisi scientifica, la discussione critica e la divulgazione di tutti i temi connessi alle organizzazioni di tipo mafioso ed alle patologie che la larga diffusione della mafia innerva entro il contesto politico amministrativo
- il Centro studi in Diritto parlamentare e delle assemblee elettive (che ha lo scopo di i sostenere, incentivare e divulgare, in ambito accademico-scientifico e in quello politico-istituzionale l’analisi scientifica, la discussione, la riflessione critica e la divulgazione dei temi connessi al diritto parlamentare e delle assemblee elettive di tutti i livelli territoriali, nonché di quelli relativi ai profili storici, politologici ed economici).
Il Dipartimento è partner (insieme ai Dipartimenti di Civiltà antiche e moderne e di Economia) del Centro per la migrazione, l’integrazione sociale e la comunicazione interculturale, attivato dall’Ateneo di Messina con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’integrazione e il progresso del sistema sociale ed economico.